Nel 1989 – anno in cui Chen Qiuchi è coinvolto nella protesta di piazza Tienanmen – William Kentridge pubblica Johannesburg, 2nd Greatest City After Paris: il primo cortometraggio animato della sua serie in stile stop-motion. La colonna sonora è composta dalle musiche di Duke Ellington.
Da qui, si introducono i personaggi centrali dei successivi cortometraggi di Kentridge:
Soho Eckstein è un ricco agente immobiliare di Johannesburg, indifferente al benessere dei suoi dipendenti e ai bisogni emotivi della moglie. Lo si visiona mentre siede dietro la sua scrivania, intento a tracannare cibo e bevande, fissando con sguardo cupo e tetro il devastato paesaggio minerario. Il suo alter-ego, Felix Teitelbaum, appare invece nudo, di spalle, a contemplare il paesaggio.
Il cortometraggio, realizzato nel momento storico in cui la pressione internazionale sul Sudafrica per abolire l’Apartheid aveva raggiunto la sua massima intensità, ricorda che le società occidentali erano, un tempo, fondate su principi profondamente disumani. La critica alla mancante umanità di queste operazioni di pura oppressione, ricordano la poetica artistica di critica sociale che caratterizza l’opera di Chen Qiuchi.
